La valutazione finale del rischio è stata effettuata incrociando la classe di pericolosità riscontrata sulla fascia perimetrale in prossimità dell’area di interfaccia con la classe di vulnerabilità di ciascun tratto della stessa:
Il risultato finale sarà una perimetrazione dell’area degli insediamenti esposti con una diversa colorazione della linea perimetrale, corrispondente a differenti classi di rischio presenti nella fascia perimetrale in senso stretto: rosso sarà attribuito ad un rischio alto (R4), arancione ad un rischio medio (R3), giallo ad un rischio basso ed infine bianco ad un rischio nullo.
Il rischio di incendio di interfaccia è risultato Alto (R4) per la Lama Giotta, dove alcuni incendi verificatisi in terreni incolti posti tra gli insediamenti di Poggio delle Ginestre e la S.S. 16, hanno rischiato di lambire oltre agli insediamenti stessi anche la macchia che vegeta nella lama. Nella Figura seguente è rappresentata la TAV. N. 05 – Carta del Rischio Incendio di Interfaccia. Lama Giotta.
Anche in corrispondenza della Lama San Giorgio l’indice di rischio riscontrato risulta Alto (R4) e ciò è confermato dai diversi incendi che nelle estati scorse hanno devastato la vegetazione presente nel tratto di lama di fronte al Parco Comunale. L’incendio avvenuto la sera del 16 luglio 2012, durante la Fiera del Carmine, è stato particolarmente severo: i vigili del fuoco, le forze dell’ordine locali e i volontari hanno impiegato tutta la notte per domare le fiamme. Nella Figura seguente è rappresentata la TAV. N. 06 – Carta del Rischio Incendio di Interfaccia. Lama San Giorgio.
La tabella seguente riassume sinteticamente gli indici di rischio stimati per le due lame.