Il rischio idrogeologico può essere inteso come “qualsiasi situazione di squilibrio o di equilibrio instabile del suolo, del sottosuolo o di entrambi“, ovvero “l’insieme di quei fenomeni connessi al rovinoso defluire delle acque libere in superficie e all’interno del suolo, producendo effetti che possono portare alla perdita di vite umane, ad alterazioni delle attività e delle opere dell’uomo e dell’ambiente fisico” [Commissione De Marchi, 1970].
Il rischio idrogeologico comprende due categorie principali:
- il rischio da frana, indicato con il termine di rischio geomorfologico;
- il rischio di alluvioni